Come spiegare il punk ai bambini? Una missione un po’ difficile, ma non impossibile. Ad aiutarci ci pensa What is Punk? Un libro curato dal giornalista Eric Morse e dall’artista californiana Anny Yi. Una raccolta di immagini divertenti e storicamente attendibili, pensate appositamente per i più piccoli che amano i colori e la plastilina.
Per anni il punk è stato disprezzato perché genere nato dal basso, dal disordine della strada e dalla sporcizia dei bassifondi, un movimento temuto dalla cultura alta perché sovversivo e irriverente, che scardinava le regole e i perbenismi della società dall’allora.
Il punk non è stato solo un movimento musicale, ma un movimento sociale tout court, che ha coinvolto vari aspetti della vita, affermandosi in pochissimo tempo come un fenomeno underground di notevole spessore, fino ad assumere i connotati di una vera e propria moda.
Eric Morse e Anny Yi con questo divertente libro spiegano il movimento nella sua integrità, per tramandare il ricordo di un fenomeno ben codificato, caratterizzato da luoghi, volti e musicalità di estrema importanza per capire la storia contemporanea, proprio a coloro che stanno crescendo (non a caso il libro è consigliato ai ragazzi dai quattro anni in su).
Gli innumerevoli concerti al CBGB, oggi diventato un negozio di vestiti, ma che all’epoca era il tempio della musica punk situato nel Lower East Side di Manhattan e gestito dal mitico Hilly Kristal. Qui hanno suonato i Television, i Sex Pistols e i Clash e qui hanno fatto a cazzotti e hanno passato le loro lunghe serate tra alcol e musica a gran volume. Impossibili da non citare i Ramones con il loro chiodo nero, che con pochi accordi e all’urlo di Gabba Gabba Hey, dal quartieri di Forest Hill nel Queens aprivano la strada ad un movimento in veloce crescita ed espansione.
E ancora nel libro si possono trovare tanti altri personaggi da Iggy Pop a Blondie, passando fino alla descrizione della moda dell’epoca e alla storica boutique dell’anti-moda Sex, negozio di proprietà di Malcolm McLaren, manager dei New York Dolls. E infine c’e lei, Vivienne Westwood, che all’epoca era una giovane scapestrata ma geniale stilista, che è stata una delle promotrici dello stile punk: creste, pantaloni strappati, borchie, calze smagliate per donne “cazzute” e uomini “incazzati”, lontano dai modelli perfetti delle sfilate di alta moda.
Un piccolo libro ma interessante, edito dalla Akashic Books, che pagina dopo pagina e illustrazione dopo illustrazione, ripercorre un periodo storico mitico e irriverente, che per la prima volta diventa alla portata di tutti.
Testo ©Claudia Stritof. All rights reserved.
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