Vi racconto una storia, la storia infinita segnata da quella che qualcuno definirebbe “sfiga”…
Ieri sul treno 9540 mi è stato rubato lo zaino. Il presunto ladro, da quello che hanno visto i testimoni, (e c’è da chiedersi: perché non l’hanno fermato? Non si è capito) indossava un bomber arancione, un cappellino blu con una scritta e presumibilmente era un alcolista. Alcolista o meno sta di fatto che sto tizio salito a Roma Termini ha preso il mio zaino con dentro un pc Sony Vaio, gioielli e vestiti ed è scappato via, scendendo a Roma Tiburtina.
Purtroppo come hanno detto i carabinieri sia di Roma che di Bologna: non perdere la speranza.
La speranza mi è stata strappata. Forse troppa distrazione. Ho pensato anche di essere stupida ma io nei viaggi sto sempre attenta, di solito controllo. Ma evidentemente questo viaggio che non avrei voluto neanche intraprendere, era destinato a diventare un incubo.
Perché le persone non lo hanno fermato? Non si sa.
Potevo stare attenta, non dormire, non leggere e non avere la mente tra le nuvole? Sicuramente, ma ciò che mi sta insegnando la vita è di non fidarsi di nessuno.
Gli uomini fanno del male agli altri uomini e gli uomini. Mi hanno detto di sperare che il tizio si penta e me lo restituisca. Oppure che spargendo la voce si trovi.
Ma io purtroppo la speranza l’ho persa molto tempo fa. All’incirca due mesi fa.
Ho sperato che mia sorella si salvasse dal quel maledetto tumore. E perché vi parlo di questo nel post di un furto? Perché dentro quel maledetto pc, c’era la mia memoria con lei, le nostre foto, i miei scritti e i miei pensieri. Non so se qualcuno o se il tizio che comprerà il mio pc leggerà mai queste parole. Mi ha strappato la memoria e i ricordi. Il mio hard disk si era rotto e l’avrei comprato arrivata a Bologna, ma il tempo non c’e stato. Non c’e mai tempo.
Sembra un film della sfiga, ma in realtà è la mia vita che ultimamente non va bene. Tanti amici si sono mobilitati subito andando alla stazione a cercare lo zaino e tanti si sono mobilitati con amicizie. Questo si fa sentire amati e fa pensare che qualche bella persona esiste. Purtroppo ora come ora non ho un giudizio positivo sulla vita e sul mondo. Non mi sono arrabbiata, ma ho ceduto, i nervi che avevo tenuto ben saldi fino a questo momento sono collassati e come una bambina piango, perché non è giusto.
Coincidenza: mia sorella mi chiamava ogni giorno quando uscivo di casa per andare a tirocinio, all’università o altro e avevo portato il suo zaino per uscire con quello e sentirla vicina. Lo zaino era quello e dentro c’erano i nostri ricordi.
Se alcune volte la vita non ti vuole bene, allora ti devasta. Come un mio amico ha detto la “fottuta ciliegina sulla fottuta torta della vita”.
Spero nel buon cuore di questa persona, se volete voi romani amici e non appendete o lasciate dei manifestini alle stazione, sperando che quel tizio legga il mio scritto e trovi il coraggio di restituirmi i ricordi. Su Facebook mi trovate: Claudia Stritof . Anche se volete fare dei volantini che lascerete passando da lì.
ZAINO MARRONE, con due o tre stemmi di località di montagna, uno con su scritto LivignO (mia sorella amava la montagna), tre spillette di gruppi musicali, una con su scritto THE BANDITI.
Conteneva il mio pc SONY VAIO n. 542730490001735, GIOIELLI e VESTITI.
A nessuno è permesso distrarsi in questo mondo, né dormire, né pensare. Grazie a tutti per l’amore che costantemente mi dimostrate.
Claudia Stritof.
74 Comments
Ciao Claudia,
Arrivo per caso. A volte queste sfighe sono il modo più spietato per farci tornare alla vita. Hanno un senso anche i ladri che ci ripuliscono delle nostre poche cose e ci obbligano a ripartire. La memoria e il ricordo non sono nelle foto. E che siano a volte i nostri cari a strapparci le zavorre che chiamiamo ricordi e che magari li obbligano a rimanere fermi in un angolo del nostro cuore invece di abitare nel nostro essere?
Continua a sognare, concedi fiducia a chi può tradirti…è un modo per giocare con il disoncanto.
Buona vita,
Nicola
Ciao Nicola,
grazie mille per le tue parole. È ciò che sto cercando di fare ormai da un pò di anni, continuare a sognare e far rivivere i ricordi in modo costruttivo. Non è sempre facile ma è anche l’unico modo bello per vivere.
Ti mando un grande abbraccio e grazie mille per aver dedicato tempo al mio scritto. Un caro saluto
Letting Agents In Barnet
FURTO SU FRECCIAROSSA 9540 | Art || Tour
Proprio per caso leggo questo articolo.
Anche se non ti conosco, sento come veramente terribile quello che ti è successo. Quasi come se ti avessero portato via la sorella una seconda volta.
Purtroppo ci sono, nella vita dei momenti con uno strano significato.
Ti auguro il massimo.
Quarc
Si molto strano come significato… speriamo solo di riuscir a decifrarli con il tempo… grazie un abbraccio
E’bruttissimo quel che è successo, ma se io dovessi pensare ai miei cari nel momento in cui non ci sarò più,
io non vorrei mai che loro si fossilizzassero sul mio ricordo… ! Io vivrò nei loro ricordi, ma non vorrei che si fermassero a quelli, vorrei che andassero avanti portando con loro i miei “insegnamenti” e NON vorrei mai che si mettessero a pensare solo ai vari episodi della mia vita con loro…
Se dovessi andare all’Aldilà ed avere il modo, probabilmente opererei in modo che i miei cari si liberassero dalle catene del mio ricordo… chissà…
Si… chissà… certo le foto sono una piccola parte della vita. Ma alcune volte aiutano… anche a ricordare bei momenti, che alcuni volte vengono violati dall’insorge della malattia… ma hai ragione… l’unica cosa che possiamo dire è: “chissà cosa succederà”… grazie :*
Mi spiace davvero per quello che è accaduto e certe cose che accadono sono proprio intollerabili!
Continua a portare tua sorella nel cuore come oggi e non perdere la speranza, su, perché prima o poi tutto ritorna e sono fiduciosa che ritroverai ciò che ti è stato strappato! <3
Un abbraccio forte.
Ale
:*
Per il futuro ricorda di usare google drive o dropbox, così da non perdere mai più una foto importante. Un abbraccio
Si, Dino. La prima cosa che farà appena comprerò un pc, è comprare anche l’hd e già da ora utilizzo google drive 😉
mi dispiace tanto, veramente tanto, a volte le immagini sono l’unica cosa che ci rimane di una persona cara e vedersele portare via cosi… posso solo immaginare il tuo dolore. non sò se ne hai bisogno ma sono un tecnico informatico e mi occup spesso di recupero dati, se hai H.d. rotti che contenevano cose sue, penne usb, qualsiasi cosa mi offro volentieri di tentare un recupero. naturalmente non voglio niente in cambio.
Gabriele la tua offerta è troppo gentile… grazie mille.. in realtà non ho nulla… ho trovato in una pennetta, qualche foto… ma quelle le ho.. grazie per l’aiuto. Sei molto gentile… 🙂
ma francamente ci sono ancora persone che salvano i dati IMPORTANTI solo su supporti fissi singoli (senza nemmeno una copia!!) e non anche su Cloud????? beh ragazzi…siamo nel 2014….non nel 1901 dove si aveva solo carta, pena e un diario…..
e aggiungo…..non è giusto e lo si sa purtroppo….ma a maggior ragione se si viaggia ( e specialmente sui treni) con oltretutto oggetti di particolare valore (sia sentimentale o non ) si sta attenti, lo si tiene d’ occhio e legato a noi….se no tanto vale…..sappiamo tutti com è la situazione quindi leviamoci le fette di prosciutto dagli occhi e non lamentiamoci se in treno ci fregan qualcosa se non stiamo attenti (e con questo non giustifico sia chiaro….ma purtroppo è un dato di fatto….e LO SAPPIAMO TUTTI….specialmente chi si muove più spesso) …..
Gent.ma Claudia,
spesso questa gente mette in vendita la merce rubata su internet, in particolare su ebay e subito.it,
Prova a guardare questi annunci, o magari dicci il modello del pc sony vaio in modo da darti una mano nelle ricerche.
Ho letto questo post e i commenti ieri e ovviamente mi ha molto colpito.
Oggi l’ho riletto sperando di trovare una buona notizia. Penso di riaprire questo post anche domani…
Grazie Giovanni… purtroppo ad oggi buone notizie non ci sono. Ma ho conosciuto molte belle persone che mi hanno restituita un pò di fiducia. :* Grazie mille…
roberto ha detto:
27 aprile 2014 alle 04:49 Ciao ti volevo chiedere perchè ti vedo preparato ed io sono inesperto. Ma quello che è successo a Claudia secondo te è un caso unico o può succedere anche agli altri?
Cara Claudia,
Lo so che quello che ti sto per dire non risolve il problema e che comunque tutti vogliamo avere giustamente i nostri ricordi con noi. Però io credo anche che nulla accade per caso, forse tua sorella vuole che tu vada avanti, che non guardi troppo indietro, forse con questa cosa lei stesso ti sta aiutando a trovare qualcosa! Hai perso una cosa importante e ne troverai altre lo stesso importanti! Gente che ti sta vicino, cose belle che ora puoi vedere nel male e chissà cos’altro che ora non possiamo ancora sapere… I tuoi ricordi sn sempre li! la borsa, le foto etc, sono solo cose materiali, la cosa più importante é dentro di te e nessuno ti toglierà! Sei una persona forte, si capisce, dunque troverai quelle belle cose che sn nascoste dietro una cosa brutta, basta essere aperti e non lasciarti togliere ciò che hai dentro. Magari dovresti scrivere, scrivere le tue memorie così le riavrai in un altro modo… E comunque spero tu possa ritrovare anche le cose perdute, perché é giusto che le abbia a chi le appartengono! Forse questa tua lotta ci può insegnare a noi qualcosa e magari potrà aiutare a cambiare le cose, la sicurezza, o semplicemente il nostro atteggiamento verso il prossimo… Ti auguro di trovare la cosa più importante, la serenità!
Mi spiace veramente per quello che ti è accaduto…quasi nessuno, credo, ha risposto alla tua domanda: perchè nessuno ha mosso un dito? perchè alla gente non frega niente di quello che accade agli altri, siamo tutti uniti solo quando le disgrazie avvengono, non prima. Se ti capita di viaggiare sui mezzi pubblici, ormai è un festival di scivolamento di dita su display di smartphone o tablet, nessuno parla con nessuno, pochi sguardi, poche considerazioni.
Siamo alienati e soggetti perfetti per essere veicolati.
Spero tu possa trovare quello che cerchi.
M.
Purtroppo la mia testimonianza non è per niente a favore, 2 mesi fa nel parcheggio di un Supermercato della prima periferia mi hanno aperto la macchina dove occultata ne baule c’era una borsa in Pelle di L.V. che conteneva il PC Daly che uso per lavoro nella mia Ditta con tutti i dati sensibili economici e tributari corrispondenze foto e altro con varie pendrive, rubato tutto speravo che aprendo i Pc, trovando indirizzi telefono e altro qualcuno si facesse vivo avrei pagato anche 3 volte tanto il suo prezzo e forse + ma a tutt’oggi niente ed oramai ogni speranza è vana. Mi è stato detto che i Rumeni bravi elettronici si sono costruiti degli apparecchietti che sanno individuare i PC anche se chiusi e quindi vanno a colpo sicuro!
Credo che non devi chiederti perché nessuno sia stato attento , o nessuno abbia avuto prontezza e coraggio di bloccare il ladro …. i tuoi Amori e i tuoi grandi Affetti puoi sempre augurarti di sognarli e poi sognare di incontrarli fra gli Angeli … !!! Marselo Speranza Senza Fine
Ciao Claudia ho letto il tuo post grazie ad un link trovato su facebook.
Ti scrivo solamente per mandarti, seppur virtualmente, un forte abbraccio. Sono sicuro che tua sorella sarà più felice di vivere nel tuo cuore, e che in fondo non le importa del pc perchè il ricordo di chi abbiamo amato non si ruba e resta custodito per sempre in noi.
Sono uno studente come te, ti sono vicino nel tuo dolore e ti auguro, pian piano, di tornare a sorridera alla vita. Anche io ho vissuto dei momenti difficili, ma ciò che prima la vita sembra toglierci, un giorno ci viene dalla stessa restituita. Serve solamente pazienza, orgoglio, decisione e forza d’animo.
Questo mio messaggio sarà pieno zeppo di banalità, penserai, ma te l’ho scritto con il cuore e con la ferma convinzione che tornerai a sorridere e ad essere felice.
Giacomo
Cara Claudia, non ti conosco ma la tua storia mi ha commosso, ho condiviso su facebook un avviso per ritrovare il tuo zaino, credo comunque che al di là dello zaino nessuno ti potrà portare via tua sorella dal tuo cuore… le cose vanno e vengono, gli affetti puri rimangono sempre. Mi dispiace per tua sorella.. ma la vita purtroppo ci riserba a volte sorprese e sofferenze che non possiamo scansare ma solo imparare ad accettare.., Adesso guarda avanti, sei giovane
e hai una vita da scoprire.. Pregherò il Signore che ti sostenga in questo momento difficile per te!
Cara Claudia,
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10201191902385508&set=a.1556998050744.73367.1409012185&type=1&theater
in questa tuo scatto mostri a noi esseri umani la tua arte nel fotografare un povero essere vivente con un cranio aperto che richiama il simbolo del cuore .
Se vogliamo un mondo migliore, non chiediamo solo agli altri di non essere crudeli …. iniziamo da noi stessi.
L’egoismo del ladro che ruba la tua borsa è lo stesso egoismo che tu chiami “arte” abusando di una vita che non c’è più …. e non per mano di una malattia ma per mano nostra.
Ho condiviso su faccialibro, chiedendo di condividere ai miei amici…
Comunque la cosa più preziosa la serbi ancora con te, non credo riusciranno a strappartela, i ricordi bellissimi che hai di tua sorella che vivono dentro di te.
Un abbraccio.
Spartaco
Messa su FB, spero che qualcuno possa leggere e trovarlo.
Forza&Coraggio.
Claudia io ho peso gli anelli di mia madre nel mare, la sciarpa di seta comprata in India, quella di cachemire, ho regalato i suoi vestiti e mi rimangono di lei, anocra dopo ventitre anni il suo biglietto da visita e un pareo che a volte ritrovo e a volte perdo…non ti preoccupare perdere le cose fa parte di un sano e spontaneo modo del nostro cervello di aiutarci a lasciare che chi abbiamo amato ci accompagni con meno peso nel cuore. Non perderti d´animo. La vita é tanto dura quanto bella. Abbracci
Ciao Claudia
Ho letto tutto e mi dispiace davvero tantissimo!!
Essendo di bologna posso solo condividere il tuo post su facebook sperando che possa servire a qualcosa.
In bocca al lupo
Un abbraccio
Ciao Claudia, mi dispiace molto per quello che ti è successo. Anche a me è successa una cosa simile: sul cellulare avevo gli ultimi sms e le più recenti foto di mia mamma prima che morisse. Poi uno stramaledetto “virus” ha mandato in pappa tutto il contenuto della memoria, e il mio maledetto vizio di non ricordarmi mai di fare il backup mi ha lasciata con niente in mano.
Ogni tanto rileggevo i suoi messaggi, il buongiorno e la buonanotte che oggi, come allora, mi mancano da morire. A un certo punto non potevo più farlo. Mi sono incazzata, ho pianto….
Poi mi sono resa conto che, appena sveglia la mattina o la sera a letto, mi basta chiudere gli occhi e pensare “ciao mamma” oppure “‘notte mamma”….ed è come se sentissi la sua risposta.
Quindi, lo so, fa incazzare tantissimo, ma sono convinta che tu e tua sorella riuscirete in qualche modo a comunicare e ricordarvi a vicenda ugualmente.
In bocca al lupo per tutto. Un abbraccio.
Condivido Claudia!
Ciao Claudia, bando ai commenti “il mondo è una merda” style.
Puoi cercare ciò che hai perso nei mercatini di Roma che sono rinomati per vendere le cose rubate. A Milano ci sono Senigallia e San Donato. A Roma forse Porta Portese. Potresti provare lì. Comunque adesso mi informo con i miei colleghi di Roma e te li scrivo tutti. In bocca al lupo.
Sono molto solidale con te perché è successo anche a me diversi anni fa, in viaggio dalla Sicilia a Padova. Uno zaino contenente i soldi dell’affitto (ed erano tanti), due cellulari – di cui uno di mia sorella – dei Persol nuovi, le chiavi della macchina e gli occhiali da vista. Oltre a tutti i documenti, compreso il biglietto del treno su cui mi trovavo. Ed ovviamente mentre stavo dormendo, e nessuno aveva visto niente.
La cosa più brutta è stata che, alla fermata successiva dopo aver subito il furto, mi (ri)chiesero di mostrare il biglietto. Io ovviamente non lo avevo più. Il controllore non credette al fatto che poche ore prima ero stata derubata (il capotreno presente al momento del furto era sceso e sostituito da un altro capotreno) e mi fece scendere molto prima di Padova (a Bologna). Mi trovai sola, a bologna, senza documenti, senza un centesimo e soprattutto senza occhiali, quindi non vedevo nulla.
Lì fu la prima volta in cui, disperata, fui fortemente tentata di rubare una borsa, ma non lo feci. Piuttosto mi decisi a chiedere soldi in giro, fino a racimolarne un po’ per prendere il regionale per Padova, chiamare mio padre per avvisarlo e il padrone di casa per fare in modo che mi portasse una copia delle chiavi di casa.
Lo zaino venne ritrovato circa 5 mesi dopo, abbandonato in mezzo ai binari, in un campo. L’unica cosa presente era il portafogli vuoto, contenente quanto meno la carta d’identità. E la cosa più brutta è che, chi lo ritrovò, mi chiamò con l’intento di estorcermi soldi per restituirmi quelle quattro cose vecchie e ormai ricoperte di ruggine.
Ma che te lo dico a fare… da oggi in poi, quando voglio dormire, lego sempre borse e zaini alla gamba o al braccio. Ma poi alla fine la verità è che non dormo più… e chi ha voglia dopo quello che mi è successo?
Ecco: spero possa esserti utile
Dalle parti di viale Marconi, nella zona dell’ex cinodromo a via della Vasca Navale c’è già da un po’ di tempo: è un mercato a cielo aperto che si svolge il sabato e la domenica, dalle tre del mattino fino a mezzogiorno.
Zona San Giovanni, proprio sotto la statua di San Francesco oppure a Parco di Via Carlo Felice. Pare sia un mercato serale.
E prova anche questo: http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Servizi/BancheDati/OggettiRinvenuti/defaul.htm
Dolcissima Claudia, Marco Marongiu ti ha scritto un messaggio bellissimo che condivido. Quel furto è sicuramente una violenza ulteriore e inutile. Anche se non ti conosco, vorrei che quella violenza ti fosse stata risparmiata , eppure ti ha offerto l’occasione per celebrare il tuo amore per tua sorella e il vostro rapporto. Quell’amore non può cancellarlo nessuno. un bacio, ml
Ciao Claudia, il mondo è una merda in tutto e per tutto, vai avanti, domani sarà un giorno migliore perchè per essere peggio deve veramente impegnarsi!
Ciao, ho letto la tua storia tramite Nicola e non posso nascondere che mi abbia colpito. Mi piacerebbe poterti aiutare, ma purtroppo non abito a Roma e non posso fare altro che limitarmi alla condivisione del tuo appello su Facebook.
Ti auguro davvero di ritrovare lo zaino con tutte le cose dentro, e anche se non ci conosciamo ti mando un abbraccio.
stavo girando su facebook e mentre scorrevo le notifiche vedo un Post di Nicola Morra che dice: mi hanno chiesto di condividere.
Mi fermo sulla tua foto…questi capelli argentati (?)…non so…c’è stato un collegamento nel mio cervello…parlavo oggi pomeriggio di cyberpunk. Non so risponderti perché ho collegato i tuoi capelli al cyberpunk ma è stato un cortocircuito di una frazione di secondo. Per me che di sincronismi ne faccio una palestra è stato positivo. Poi ho aperto il tuo blog ed ho letto questo racconto.
Io benché speri che tu possa ritrovare ciò che ti è stato tolto o almeno ciò che conteneva di più importante, credo che cmq con questo racconto hai messo un punto fermo nella tua memoria.
Ti posso dire, per esperienza diretta, che finché non ti rubano la memoria, l’idea che hai in testa di questi ricordi e la relazione che lega te e tua sorella di questi ricordi non potrà essere trafugata.
Io per un po’ a causa di un brutto trauma la memoria l’ho persa per davvero, i nomi, le facce, le relazioni, le questioni, quelle cazzo di password di internet, i numeri di telefono….è stata una ginnastica estenuante ma quello che mi serviva l’ho recuperato, quello che non mi serviva non m’è servito.
Detto questo capisco che la tua questione è ben diversa ma la forza per ricostruire in altri modi – un altro modo è possibile!?! – ciò che era rappresentativo di alcuni ricordi, si può fare. Io con la narrazione ho recuperato pezzi di vita, c’è chi lo fa con un disegno, c’è chi lo fa con la musica, c’è chi lo fa con le immagini.
Scusa l’intromissione. Non vorrei aver scritto cose fuori luogo ma questo mi ha suscitato il tuo racconto.
Buon Futuro.
Nonostante non ti conosca,le tue parole mi hanno colpito tanto da scegliere di condividere il tuo post. Non posso neanche lontanamente immaginare cosa tu possa provare,ma mi auguro con tutta me stessa che i ricordi di tua sorella possano ritornarti presto,perché questa è una violenza che non può lasciare indifferenti neanche coloro che non ti conoscono. Un abbraccio
Abbiamo condiviso con tutti i nostri amici, siamo di Roma provincia però facendo girare chissà magari esce almeno il pc …. Ti auguriamo di trovare ciò che cerchi , magari facci sapere ! In bocca al lupo e non ti abbattere hai fatto bene a rivolgerti a Nicola morra che ha tanti contatti tra cui anche il nostro 🙂
Mi dspiace per il furto e la perdita di ciò che ti è caro, ma ti invidio per i tanti amici che hai e che ti aiutano. Magra consolazione per te, ma se avessi perso io un diamante non avrei trovato nessun amico a darmi una mano.
Neanche io ti conosocoma condivido volentieri nella speranza possa tornarti utile.
In bocca al lupo… “signorina Coraggiosa”…
…tutta la mia solidarietà Claudia . Ricordo un episodio simile l’anno passato sempre sulla freccia da termini a Napoli. un individuo salì sul treno e tentò di portar via una valigia ad alcuni turisti. in quel caso furono più fortunati. riuscirono a bloccare il complice sul marciapiede . ma io viaggio spesso e ti garantisco che sono episodi che si ripetono con notevole frequenza. . spero tu possa ritrovare le tue care cose. un abbraccio ! giò
Mi dispiace, anche perchè spesso nel nostro computer portatile mettiamo file che contengono cose a noi care, mi dispiace per l’indifferenza della gente questo è un brutto segno sono solo disposti ad aiutarti quando il danno è già compiuto, guarda ad esempio a Napoli una donna scippata nessuna la aiutata solo un VùCumprà è riuscito a fermare il ladro ma nell’ndifferenza è riuscito a scappare.
Spero che qualcuno riesca a rintracciare ciò che ti hanno rubato e un forte abbraccio consolatorio
Non ti conosco ma ti voglio bene!!
Condividerò questo “messaggio” facebook sperando che arrivi nel posto giusto!
Grazie Max… Speriamo… Un abbraccio fortissimo…
L’ha ribloggato su Blue Origamie ha commentato:
Mi sembra doveroso ri-bloggarlo. Chiunque ritrovi quello zaino con il pc e i ricordi di Claudia, la contatti!
Grazie mille… Io non so più come dirlo… Tante persone mi stanno aiutando, anche se chiaramente le speranze son poche o quasi nulle… Ma grazie per tutto questo…
come dice Ligabue, quando smetti di sperare inizi un po’ a morire!!! le nostre speranze di ritrovare lo zaino non sono poche o quasi nulle e di certo non devono esserlo nemmeno le tue!!! riavrai quei file!!! e qualora dovessi non riaverli, di sicuro non ne dovrai fare una malattia, nessuno quanto te sa ke ci sono cose ben più gravi nella vita, ma questo non significa ke dobbiamo arrenderci a tutto quello ke ci circonda…
Infatti Annamaria non ci arrendiamo, ma rimane la delusione. Al momento sono un pò scoraggiata, giá ero un pò così, e si capisce dalle mie parole, poi mi sono buttata giù… Ma si, passerà con il tempo… si continua, qualche volta un pò più veloce altre volte a rilento… Ogni tanto pensando al passato ma guardando al futuro… Grazie anna…
Non sai quanto ti capisco……….. anche io ho perso le foto con mia sorella…. anche lei è mancata per un fottuto cancro…….. mi restano le poche foto insieme che mia mamma, da bambine, usava ancora stampare su carta fotografica……. 🙁
miri… Infatti anche io a casa ho risistemato in album nuovi tutte le foto di quando eravamo piccole… Quelle ci sono per fortuna… Quelle da grandi no, tralasciando quelle di facebook che farò stampare immediatamente… 🙂
magari fosse inventato coglione …
claudia….i ricordi di tua sorella rimarranno lo stesso nel tuo cuore e nessuno mai potra rubarteli….
Si quello indubbiamente… Ma dispiace troppo aver perso tutto. Certo la prossima volta non capiterá (spero)… Sono stata sempre attenta, in tutti i mille viaggi da casa a Bologna, ma questa volta non ero concentrata ed è successo… Grazie enzo. 🙂
Cara Claudia ho condiviso anche su Fb. Un abbraccio e buona fortuna
Grazie… Grazie… Grazie…
non è male come strartegia, timinventi la storia strappalacrime cosi il ladro si pente… 160 anni fa forse avrebbe funzionato.. oggi il ladro ha già venduto tutto e sta pippando alla tua salute
sei un essere spregevole… non ho altro da dire……………. VERGOGNATI!!!
La mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Che sei te il ladro?
Mi dispiace se pensi questo. Se leggi il mio blog e ci sono le varie tappe della malattia di mia sorella. Dal viaggio a Lourdes alla sua morte. Ho riscontrato e sto riscontrando tanto amore. Vorrei fosse tutta una bugia, vorrei non aver perso lo zaino ma soprattutto vorrei non aver perso mia sorella. Basta osservare e leggere i post e noterai che è vero purtroppo… Ma sono punti di vista… La storia strappalacrime avrei voluto non averla fidati. Mi interesserebbero anche solo i dati nel pc.
certo… mi complimento per la capacità d’osservazione…. c’è scritto tanto su questo blog e sulla storia…
Sei un perfetto imbecille!
Se anche fosse stata una storia inventata, per una volta credo che il “trollismo” virtuale e il cattivo gusto si sarebbero anche potuti evitare. Volevi che qualcuno ti considerasse e rispondessero in massa al tuo commento fuori luogo? Bene, ci sei riuscito. Cosa rimanga però a te, di tutto ciò, non lo so. I miei complimenti.
Claudia non ti conosco e spero di non ferirti con le mie parole ma forse perder quello zaino con i suoi ricordi è un segno che ti indica dove devi guardare d’ora in poi: in avanti e non indietro. Perdere una persona amata è difficile e doloroso e anco ra di piu lo è lasciarla andare, guardare avanti, ma è la cosa giusta da fare. Forse questa brutto inconveniente non arriva a caso…
Ciao lu
Si, mi ero legata molto al passato e al ricordo. Ma è successo da poco. E perdere tutte le nostre foto, i nostri messaggi in backup (fatto sul pc lo so che non è una cosa furba), le ultime ore fa male. Ma si cercherò di guardare avanti, perchè come mi hanno detto dei miei amici se prima dovevo ricostruire una nuova vita, ora devo ripartire da zero per ricreare il tutto. Certo i ricordi rimangano però l’amaro resta…
Ciao claudia sono simona,tua compaesana cugina di roberto.mi dispiace tantissimo per tua sorella e per il dolore che stai provando.il mondo é pieno di brutta e bella gente,e spero che tu riesca a vedere il bello delle persone, anche se ora ti risulta difficile,Sei giovane e la vita ti riserva tanti momenti felici,coraggio e spero che quella gente si metta una mano sukka coscienza!
🙂 Grazie Simona… un abbraccio
Claudia. Anche i ladri a volte, possono avere un cuore. Spero che il tuo, ne abbia proprio un po’. Nn perdere la speranza , qualcosa succederà e mi auguro di cuore che, i ricordi con tua sorella possa riaverli tutti ed integri. Un abbraccio!!
non so quando sia vera la tua storia…ma la mia si…mi è stata rubata la mia valigia 23Kg proveniente da Monaco e con frecciarossa Roma – Salerno………..e trenitalia ti compensa con 300 eu!!!!! il valore approssimativo senza tener conto che non sempre ricordi tutto era di 1,000,00 eu….
La rabbia è: che neanche FRECCIAROSSA è sicura….e il biglietto di viaggio costa!!!!!!
Cara Claudia come si suol dire la speranza è l ultima a morire. Evidentemente quella speranza di avere tua sorella “vicina” in quella borsa, era ormai una speranza ke portavi dietro da tempo e quindi la sua vicinanza in un certo qual modo doveva cambiare atteggiamento, non più con una borsa accanto. La speranza ti aiuterà a ritrovarla… Ne sono certa. Ti abbraccio… <3
Grazie Nicoletta… Non pensavo che la notizia avrebbe coinvolto cosi tante persone. Ma sono contenta perchè almeno delle persone carine esistono e se pur non conoscendomi si stanno operando per aiutarmi. Grazie mille
Cara Claudia ti conosco e conosco da vicino la storia di tua sorella, purtroppo o x fortuna sono del tuo stesso paese e se tutto questo fosse successo qui, tranquilla ke quella borsa la avresti gia riavuta. Perdere una borsa non significa perdere i ricordi, quelli nessuno teli potrà mai togliere. Tua sorella ti è accanto diversamente, e questo basta a sperare. Ti abbraccio forte.